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Bambini Scuola IBI - Progetto Lingue
Classi Bilingue
Infanzia e Primaria
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INFANZIA

DESCRIZIONE DEL PROGETTO 

Durante la compresenza con l’insegnante curricolare tutto il lessico utilizzato verrà sviluppato ed approcciato in lingua inglese. L’esposizione alla lingua inglese avviene in modo semplice e divertente ed è fondata sul metodo TPR (Total Physical Response) in cui l’apprendimento viene veicolato e facilitato attraverso la gestualità corporea e l’imitazione. 

METODOLOGIA

Durante le lezioni l’insegnante usa prevalentemente la lingua inglese, anche quando risponde alle domande che gli alunni pongono in italiano, alternandola alla lingua madre tramite un’operazione detta “code switching” (passare in maniera naturale da una lingua all’altra). Le attività proposte saranno sempre in forma ludica, attraverso giochi di gruppo, a coppie , privilegiando soprattutto la fase orale; ci si potrà avvalere dell’ausilio di puppet (marionette animate) che faranno da tramite tra l’insegnante ed il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento.

IDENTIFICAZIONE DEI CONTENTS

Integrano il progetto momenti di routine settimanale:

  • Goodmorning (benvenuto degli alunni);

  • English snack time (ora della merenda: “open your schoolbag”, “do you like...?”);

  • English lunch time (ora del pranzo: “enjoy your meal”, “I’d like a glass of water/juice”, “I’m hungry/thirsty”, “I’d like some bread”...);

  • Goodbye (l’insegnante o un nostro compagno va via); momenti di vita quotidiana che il bambino vivrà con l’insegnante di inglese.

  • Praying and blessing.

Durante la compresenza verranno dedicati dei momenti esclusivi alla lingua inglese attraverso lo sviluppo e l’approfondimento dei seguenti contents: Saluti, Alfabeto e Numeri fino a 20, Famiglia, Parti del corpo, Giorni della settimana e mesi dell’anno, Stagioni, Meteo, Colori, Animali (pets, farm and jungle animals), Mezzi di trasporto, Casa e routine giornaliera, Giochi, Abbigliamento, Alimentazione, Forme geometriche, Emozioni, Preposizioni (up, down, in, on, inside...), Festività nazionali, Accenni di cultura internazionale (royal family, flag, music...), Story telling.

FINALITA' GENERALI

Avvicinare il bambino, attraverso uno strumento linguistico diverso dalla lingua italiana, alla conoscenza di altre culture e di altri popoli. Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa. Aiutare il bambino a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria. Sviluppare le attività di ascolto. Promuovere la cooperazione e il rispetto per se stessi e gli altri.

 

OBIETTIVI SPECIFICI

Ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corretta. (ob. fonetico). Memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni, conte e filastrocche. (ob. lessicale). Rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi. (ob. comunicativo).

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ATTIVITA' PREVISTE

  • Attività di gruppo e individuali

  • Schede operative

  • Libro di testo (se in adozione)

  • Ascolto e visione di materiale multimediale con ausilio di tablet, computer e LIM

TEMPO E SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA'

Due ore di compresenza per l’intera durata dell’anno scolastico.

 

Inizio attività ore 9 fino alle 13.

PRIMARIA 

 

PERCHE' IL BILINGUISMO?

In una società globalizzata e multiculturale come la nostra, la capacità di comunicare in lingua inglese è imprescindibile. Essa apre opportunità di crescita personale nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero.

NON E' TROPPO PRESTO

Apprendere una lingua straniera alla scuola primaria accresce le strutture linguistiche del cervello, creando una fondamento che durerà per tutta la vita. L’approccio multiculturale rende i bambini più ricettivi dal punto di vista linguistico e più produttivi nel ragionamento, e non presuppone alcuno sforzo particolare, i bambini quindi imparano senza nemmeno rendersene conto.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO 

Le unità didattiche svolte dall’insegnante di inglese, prevedono che tutto il lessico utilizzato venga sviluppato in lingua inglese. L’esposizione alla lingua inglese avviene in modo graduale, semplice e divertente ed è fondata sul metodo TPR (Total Physical Response) in cui l’apprendimento viene veicolato e facilitato attraverso la gestualità corporea e l’imitazione. Inoltre, in base all’età del bambino, i programmi curriculari vengono integrati a proposte ludiche che maestre e bambini insieme possono mettere in pratica con facilità (canzoni, filastrocche, flash card, marionette, storie e giochi), gli stessi che i coetanei anglofoni imparano ogni giorno a scuola.

METODOLOGIA

La presenza dell’insegnante di inglese in classe viene garantita per 2 ore al giorno, alcune di queste ore sono destinate alla compresenza con la maestra della classe, le ore rimanenti invece vengono destinate allo svolgimento della lezione interamente in inglese.

  • La compresenza: prevede una “sovrapposizione” oraria di 2 insegnanti alle quali è affidata la classe, e funge da vero e proprio ponte di collegamento tra le materie curriculari previste dal Ministero (storia, matematica, geografia ecc.) e lo svolgimento degli stessi argomenti in lingua inglese. I bambini partecipano ad un vero e proprio “switch” tra le due lingue, e in breve tempo, assimilano i concetti in entrambe le lingue, passando in maniera naturale da una lingua all’altra.

  • Lezione di lingua e cultura inglese: prevede la presenza della sola insegnante di inglese che svolge il programma previsto dal Ministero, con delle integrazioni. Durante le lezioni l’insegnante usa prevalentemente la lingua inglese, anche quando risponde alle domande che gli alunni pongono in italiano, alternandola alla lingua madre per favorire l’apprendimento.

FINALITA' GENERALI

  • Avvicinare il bambino, attraverso uno canale linguistico diverso da quello a cui sono giornalmente abituati, alla conoscenza di altre culture e di altri popoli.

  • Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione comunicativa.

  • Aiutare il bambino a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria.

  • Sviluppare le attività di ascolto.

  • Promuovere la cooperazione e il rispetto per sé stessi e gli altri.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Obiettivi fonetici: ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corretta. • Obiettivi comunicativi: rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi. • Obiettivi lessicali: memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni, e filastrocche.

 

ATTIVITA’ PREVISTE

  • Attività di gruppo e individuali

  • Schede operative da integrare al libro di testo adottato

  • Ascolto e visione di materiale multimediale con l’ausilio di tablet, computer e LIM.

Giu Le Lingue
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