PREMESSA

Ciascuno di noi appartiene ad una comunità con la quale condivide tradizioni, cultura e lingua. Questa appartenenza contribuisce alla costruzione di quel processo di identità che fa di ciascuno di noi ciò che siamo e che ci rende riconoscibili gli uni dagli altri.

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​MOTIVAZIONE

Il progetto “CONOSCO PALERMO” nasce per diversi motivi. Il primo motivo è dovuto alla presa di coscienza da parte delle insegnanti sul fatto che difficilmente i bambini di oggi si interrogano sulla storia della città in cui vivono. Il secondo motivo riguarda la necessità, ormai avvertita da anni nella nostra comunità educativa, di utilizzare la scuola come luogo di ricerca e di conoscenza del proprio territorio per i bambini e per la cittadinanza. Un altro motivo è da ricercare nella lettura delle Indicazioni per il Curricolo. In esse, infatti, ci sono precisi richiami alle finalità della scuola che deve porre al centro del processo educativo il bambino che apprende “con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che lo legano alla famiglia e agli ambiti sociali”. Si tratta allora di elaborare gli strumenti di conoscenza necessari per far comprendere ai bambini i contesti naturali, sociali ed antropologici nei quali si trovano a vivere.

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METODOLOGIA

Il percorso progettuale non sarà rigido né caratterizzato da una serie di nozioni relative alla propria città, da ripetere noiosamente fino a memorizzarle. Una delle finalità è quella di imparare ad amare la propria terra attraverso la ricerca, l’esplorazione, la conoscenza. I bambini conosceranno la propria città attraverso i monumenti, il gioco, il cibo, la musica, il colore, le filastrocche, le poesie e tutto ciò che può essere associato ad un apprendimento divertente.

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OBIETTIVI FORMATIVI 

• Stabilire una buona relazione emotiva del bambino con il mondo esterno;

• Mettere in relazione la propria identità con l’ambiente;

•  Maturare il senso di appartenenza alla propria città.

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ATTIVITA'

• Letture di storie;

• Verbalizzazione, da parte dei bambini, delle storie ascoltate;

• Drammatizzazione;

• Conversazioni libere e guidate;

• Rappresentazioni grafico-pittoriche e plastiche;

• Uscite didattiche;

• Rappresentazione simbolica dei percorsi effettuati;

• Giochi di regole, giochi motori e di ruolo;

• Giochi popolari di movimento;

• Esperienze culinarie;

• Rime, filastrocche e canti;

• Giochi logico-matematici;

• Esperienze folcloristiche.

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MATERIALI

Materiali strutturati e non, sussidi audiovisivi.

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TEMPI

Da ottobre a giugno.

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SPAZI

Spazi interni ed esterni alla scuola, quartiere e città.

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DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola primaria

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I momenti più significativi e pregnanti dell’iter progettuale saranno documentati e pubblicizzati in una mostra per rivedere, riflettere, riappropriarsi del percorso e poterne concettualizzare i significati in una prospettiva di proiezione nel futuro.